Nella mattinata di martedì 26 settembre, il santuario di Paola ha accolto la fiaccola della pace, un momento di preghiera e solidarietà. Era presente padre Ibrahim Faltas, famoso con l’appellativo di” custode di ferro “, perché ha sempre difeso con forza e fede la Basilica della natività. Un punto di riferimento, come ambasciatore di pace e mediatore. il vescovo della diocesi Cosenza Bisignano, Giovanni Checchinato quello di Rossano Corigliano Maurizio Aloise, autorità civili e militari.Il richiamo alla pace, una iniziativa che vedrà coinvolte le scuole calabresi e quelle palestinesi, uno scambio culturale ed umano. Educare alla pace, amando il fratello che vive in una diversa città, di una diversa cultura. Negli scritti di San Francesco si legge che già nel 1486 ricordava a chi amministrava, di amare la pace. Una mattinata di preghiera e di riflessione. Significative, le parole del Sindaco di Tarsia che ha ricordato, che il suo paese ha avuto l’unico campo di concentramento della Calabria. A tutti noi l’impegno di amare e testimoniare il ruolo centrale della pace.
di Delia Scarnà