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Il saluto di P. Domenico Crupi

Carissima consorella Teresa,
carissimi membri del consiglio provinciale,
carissimi confratelli e consorelle della nostra Provincia Religiosa,
un saluto affettuoso e personale a tutti e a ciascuno, guardando al nostro comune Padre e Fondatore S. Francesco di Paola.

Eccomi pronto a percorrere con voi un tratto di strada che certamente ci porterà non solo a rapportarci più fraternamente ma anche a guardare insieme a quel Gesù che è “l’autore e il perfezionatore della nostra fede” (Eb 12, 2).

Sin da subito desidero fare alcuni ringraziamenti che sono non solo doverosi,ma mi permettono di poter iniziare questo cammino con le giuste coordinate. Un primo “grazie” lo rivolgo al M.R.P. Provinciale P. Francesco M. Trebisonda e alla sua Curia per la stima e la fiducia riposta nella mia persona dandomi questo incarico di delegato provinciale, con loro voglio confrontarmi in un dialogo aperto e franco per saper cogliere quegli aspetti che loro vedono più urgenti per una concreta e fattiva animazione delle nostre fraternità.

Un secondo grazie lo rivolgo alla cara Correttrice Provinciale Teresa Paonessa e suo consiglio, che da subito appena è venuta a conoscenza della mia nomina, mi ha contattato con affetto e affabilità. Ci lega infatti non solo la passione per il Tom, ma una collaborazione già nata durante il mio percorso a Pizzo e a Paola.Un particolare e sentito grazie,lo rivolgo poi al delegato uscente P. Marco Gagliardi che in questi anni si è speso con instancabile operosità nel portare avanti gli impegni legati al Tom, non solo adempiendo ciò che “si deve fare”, ma soprattutto dando nuova linfa nella formazione e nelle idee che devono elevare le strutture delle nostre fraternità per proiettarle nell’oggi della storia e della chiesa. Caro Padre, grazienon solo da parte mia ma dall’intera famiglia Tom della nostra Provincia! Un ultimo grazie lo rivolgo a tutti voi confratelli e consorelle terziari, figli di S. Francesco, grazie per gli attestati di benevolenza nei miei confronti ma grazie perché la vostra presenza nelle nostre comunità è veramente preziosa ed insostituibile.

Ponendomi in continuità con il lavoro finora svolto e in ascolto delle direttive del Delegato Generale P. Leonardo Messinese,l’intento che sento bruciare nel mio cuore pensando da sempre al Tom, è principalmente uno: far nascere in tutti il desidero di una maggioreappartenenza per essere e amare di più la nostra famiglia Minima.

Noto a volte in alcuni atteggiamenti di rassegnazione, delega e scoraggiamento. E’ tempo di dire un nuovo “SI”a Colui che ci chiama e al nostro Fondatore che si fida di noi nonostante le nostre imperfezioni e i nostri limiti. E’ Lui ad affidarci “oggi” ancora una volta la sua Charitas che può parlare al cuore dell’uomo contemporaneo, spesso distratto e confuso. Ciascuno di noi puòe deve fare qualcosa per rendere più belle, attraenti e armoniose le nostre fraternità. Dobbiamo “perdere tempo”non a risolvere problemi derivanti da litigi, ansie da primato e aspettative personali, ma per stimolarci nel bene e a lavorare per essere più significativi e incisivi nel contesto odierno.

Vi chiedo pertanto, di pregare per me, perché possa essere un segno in mezzo a voi di chi ama nonostante tutto e vi possa aiutare a sognare mete sempre più alte,sebbene tutto ciò che ci circonda possa dire il contrario.

C’è tanto bene che passa attraverso di noi ma tanto altro deve ancora nascere e svilupparsi. Grazie! Camminiamo insieme! Aspetto di incontrarvi a Cosenza presso le Suore Minime della Passione di NS.G.C. per il prossimo Ritiro d’Avvento e nelle vostre sedi dove verrò a farvi visita.

 

Paola, 01 novembre

Solennità di Tutti i Santi

 

P. Domenico M. Crupi o.m.

Delegato Provinciale Tom

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