Carissimi confratelli.
L’anima mia magnifica il Signore (Lc 1,46).
Roma, 12 febbraio 2021
È il canto di loode che il nostro amato P. Gillo Vanzillotta aveva scritto sulla immaginetta-ricordo della sua. Ordinazione sacerdotale. Siamo certi che la sera del I5 gennaio 2021 la Vergine Maria gli è stata vicina in ospedale e lo ha introdotto nella casa del Padre a cantare il canto degli umili confidano e si affidano a Dio. Si perché P Gino ha caratterizzato la sua lunga esistenza con uno stile semplice, essenziale, umile, seguendo l’esempio del suo concittadino c Padre Fondatore San Francesco che lo aveva chiamato nella famiglia dei minimi.
Giovane sacerdote lavora con passione tra i giovani e i fedeli in parrocchia Sambiase e tra i fratini, a Grottaglie e a Paola, lasciando, con il suo sguardo sempre sereno e attento, l’impronta educativa di padre autorevole e al tempo stesso affidabile e premuroso. Nel 1967 i Superiori gli affidano la missione di impiantare l’Ordine in terra americana. Con interiore slancio, ma anche con sacrificio, inizia la sua avventura a Los Angeles nella comunità parrocchia All Sants Cotholic Church, dove ricopre vari incarichi da Correttore, Parroco e Delegato Generale. Gli anni trascorsi negli vedono sempre impegnato a promuovere la figura, la vita e il messaggio del nostro Santo Padre Francesco c dcl nostro Ordine, con pubblicazioni e traduzioni dei nostri testi, oltre a iniziative pastorali di vari indirizzi.
Alla figura di San Francesco di Paola ha dedicato una prima biografia, dal titolo: A Rojal Adventure. St Francis of Paola, pubblicata nel 1975, a cui ne seguì un’altra nel 2021, intitolata The Little Things of a Great Man, Francis the “Minim”. Più precisamente si tratta di due narrazioni complementari della vita del Fondatore e dalle quali traspare il mono interiore di chi le ha scritte. Nella conclusione della seconda, P. Gino così si esprime: “Anche Francesco dovette sopportare le avversità della vita, come ognuno di noi. Ma egli non lasciò mai che qualcosa o qualcuno si frapponesse tra lui ed il suo Amore. Con la pace nell’anima egli si rimise sempre alla volontà di Dio gli rese grazia per tutto ciò che gli era accaduto”. Un altro suo scritto Devotion of St. Francis of Paola in North America del 1993, è frutto delle sue ricerche personali ed è dedicato a chiese e a luoghi in cui San Francesco è onorato nell’America del Nord: Los Angeles, New York, New Rochelle, Buffalo, Chicago, San Antonio, San Diego, Cincinnati, Tularosa, Boston, Montreal, Toronto. Ma anche Mexico City, Queretaro, I Iabana di Cuba, Guatemala e Perù. Due anni prima egli aveva pubblicato una biografia di P. Bernardop Boyl, intitolata significamente: Boyl, America, Fatth. Fatth of our Fathers.
Non tutti erano a conoscenza di un’altra passione letteraria di P. Gino, quella per la poesia, grazie alla quale egli, tra l’altro, poté coniugare il suo amore filiale per San Francesco con l’amore per la natura, ma anche per dare espressione alla sua passione per le attività sportive, dedicando una delle sue raccolte ai Fiochi Olimpici invernali del 21010. Il suo “ottimismo evangelico” traspare dal titolo della sua penultima raccolta : The Gospel of Good News, in cui una sezione è dedicata a Papa Francesco. L’ultima e anche più voluminosa raccolta è del 2017 e non poteva che essere dedicata nuovamente al Fondatore: St. Francis of Paola, Star of Charity, che contiene anche poesie in cui sono tratteggiate liricamente alcune realtà e alcuni personaggi della nostra famiglia minima.
Lo ricorderemo quale religioso fedele, sacerdote zelante, accogliente, amabile con tutti, amante della famiglia minima cui ha dedicato tutte le sue energie per “rendere reale” il carisma in terra americana. P. Gino aveva conservato pienamente e con fierezza lo spirito delle sue origini calabresi, ma senza alcun provincialismo, calandosi invece con intelligenza nel mondo culturale statunitense e in quello ispanico. Fino alla fine egli ha desiderio dare il proprio contribuito tra i confratelli e i fedeli della Parrocchia, per i quali è stato sempre un punto di riferimento. Essi ne avevano saputo apprezzare l’umanità e l’affabilità, unite a quel suo particolare, sapienziale, equilibrato rigore spirituale che traspariva da tutta la sua persona.
Possiamo ben dire che ci mancherà quel suo venirci incontro con il suo sorriso sulle labbra, quelle sue delicate attenzioni che lo hanno reso caro a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e ancor più di stargli vicino.
L’espressione che, forse, racchiude meglio il suo mondo interiore e la sua vita di relazioni possiamo prenderla dalla Vita dell’Anonimo: “Austero con sé stesso, era generoso e accondiscendente con gli altri”.
Ringraziamo il Signore per il dono di P. Gino che, con la sua vita e il suo operare, per nulla appariscente ma realizzato con spirito minimo, ha seminato tanto bene nella terra americana, sua patria adottiva, nella quale ha sempre desiderato rimanere ed essere sepolto.
Innalziamo la nostra preghiera di suffragio al Signore (Dir. 52) perché lo accolga nella sua casa e gli dia la gioia di unirsi ai nostri confratelli per lodare con il cantico mariano l’amore misericordioso del Padre celeste. Resty in peace, dear Father Gino.
P. Gregorio Colatorti Correttore Generale
PROFILO BIOGRAFICO
P. Luigi Vanzillotta è nato a Paola (Cs) giorno 8 novembre 1929. Viene accolto nel convento di Vico Equense il 30 novembre 1941 dove inizia il probandato-ginnasio che porta a termine a Paola. Nella casa madre, dopo l’anno di noviziato emette il 29/11/1947 la prima professione.
Subito dopo viene inviato a Roma dove dal 1947 al 1955 segue l’itinerario di studi: liceo (147/49), Filosofia (1047/1051) e Teologia (1951-1955) presso il Pontificio Ateneo “Angelicum”. Sempre a Roma, prima emette la professione solenne giorno 8 dicembre 1950, in seguito il 28 novembre 1954 è consacrato sacerdote.
Concluso l’iter teologico, i Superiori gli affidano il compito di Assistente GIAC nel convento di Sambiase dal 1955 al 1958, anno in cui è trasferito a Grottaglie. Dal 1955 al 1959 è Vice Maestro, quindi Maestro dei fratini fino al 1961. Successivamente l’obbedienza lo assegna a Paola quale Vice Maestro fino al 1966. Segue un tempo di preparazione a Roma nel convento di Sant’Andrea delle Fratte fino al giugno 1967, quando parte per la città di Los Angeles in California dando l’avvio ad una nuova Fondazione dell’Ordine.
Sarà superiore dal 1968 al 1995, assumendo anche il ministero pastorale della parrocchia All Saints Catholic Church fino al 1990. Viene nominato Delegato Generale della Delegazione P. Bernardo Boyl dal 1971 al 1995, anno in cui ritorna padre locale, lavorando nella pastorale della suddetta parrocchia. Alla veneranda eta di 91 anni, dopo breve malattia, chiude la sua esistenza terrena il 15 gennaio 2021. Avendo sempre manifestato il desiderio di rimanere nella terra del suo lungo apostolato, riosa nel cimitero di Los Angeles.
P. gGregorio Colatorti
Correttore Generale Ordine dei Minimi