19 giugno: BEATA ELENA AIELLO
Elena Aiello nacque a Montalto Uffugo (CS) 10 aprile 1895 e morì a Roma il 19 giugno 1961. La piccola Elena visse in un ambiente familiare esemplarmente cristiano. La Calabria, durante la prima guerra mondiale subì, per le carenze igienico-sanitarie, l’epidemia di “spagnola”. Elena, in quel periodo, trascorse le sue giornate assistendo gli infermi, occupandosi perfino della confezione di rozze casse di legno per seppellire “cristianamente le infelici vittime dell’epidemia”. Il 18 agosto 1920 fece il suo ingresso nell’Istituto delle Suore del Preziosissimo Sangue. Il fenomeno delle stigmate, che si protrasse fino alla sua morte, non ostacolò la sua straordinaria attività, la normalità della sua vita religiosa e l’espletamento delle sue funzioni di fondatrice e superiora generale di una nuova congregazione. Nel 1928, all’età di trentatré anni, fondò l’Istituto delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. Suor Elena Aiello dedicò la sua vita all’accoglienza, in particolare dei bambini abbandonati. Suor Elena, infatti, assieme a Suor Gigia, radunò i bambini e le bambine di Cosenza nella Chiesa della Madonna di Loreto, istruendoli nelle verità religiose e preparandoli alla prima Comunione. L’opera, benedetta da Dio e incoraggiata dalle autorità ecclesiastiche del tempo, ebbe il plauso di tutta la città. Nel gennaio 1948, l’istituto fu elevato a Congregazione di diritto Pontificio. Esso ottenne quindi il riconoscimento giuridico, con Decreto Presidenziale dell’8 luglio1949. La fama di santità della “monaca santa”, così da tutti affettuosamente chiamata, era tale che il Prefetto del tempo parlò di Suor Elena a Benito Mussolini, al quale lei fece pervenire una missiva alla vigilia della seconda guerra mondiale. Tale lettera fu pubblicata il 19 marzo 1956 dal Giornale d’Italia. I suoi resti mortali riposano nella Casa Madre in Cosenza. Fu beatificata il 14 settembre 2011 a Cosenza.
PREGHIERA D’INTERCESSIONE
Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa la Beata Elena Aiello, tua serva fedele, segnata nel corpo e nello spirito della Passione di Cristo. Seguendo la via minima del Vangelo ha fatto risplendere il mistero del tuo amore per gli ultimi ed i poveri. Consacrandosi a Te ha confidato unicamente alla tua provvidenza. Concedici per sua intercessione, la grazia che imploriamo (si chieda la grazia) e di averla presto annoverata nel numero dei tuoi Santi. Amen.
3 Gloria al Padre alla SS. Trinità