mi piace rivolgermi così a tutti voi, che avete ascoltato la chiamata del Signore ad entrare nella Famiglia dei Minimi di San Francesco di Paola dove senza preclusioni di stato, di sesso e di servizio ecclesiale si condivide il carisma della Penitenza secondo lo stile quaresimale della Chiesa.

Stiamo per entrare nel tempo proprio nostro, il tempo di Quaresima, pro- venienti da due anni condizionati dalla pandemia, vittime delle forze della natura, che rispondono a protocolli propri che non sempre vanno d’accordo con quelli di noi uomini.

Oggi è subentrata una nuova emergenza che affonda le sue radici nella gelosia ed egoismo di Caino, che pur di affermarsi distrugge il fratello Abele.

Oggi due popoli cristiani si scontrano distruggendo e distruggendosi la- sciando sul campo tante vittime e tanta distruzione. Eppure sono e siamo tutti fratelli sorelle.

Papa Francesco ha richiamato agli uomini, amati dal Signore, che L’amore a Dio e al prossimo è il passaporto per il cielo. I beni terreni sono polvere che svanisce, ma l’amore che doniamo, in famiglia, al lavoro, nella Chiesa, nel mondo, ci salverà, resterà per sempre.

Noi ci siamo presi l’impegno di tendere alla perfezione cristiana vivendo il Vangelo, nel nostro stato di vita, fedeli alla spiritualità quaresimale, per offrire nella Chiesa e nel mondo la testimonianza della penitenza evangelica.

I pilastri del nostro carisma: penitenza e digiuno vanno coniugati con la carità sociale, per essere non solo custodi del creato “secundum Deum”, ma icona della fratellanza universale, nuova frontiera dell’umanità. Ci dice Papa Francesco: “O siamo fratelli o ci distruggiamo a vicenda”

Il tema della fratellanza universale sia momento di riflessione particolare in questo tempo di Quaresima. Intensifichiamo la contemplazione orante della Parola di Dio. Alleniamoci a rimettere Dio veramente al primo posto. Ma tradu- ciamo tutto nell’amore tangibile verso chi il Signore ci ha messo accanto.

Carissimi Fratelli e Sorelle dell’Ordine dei Minimi di Fra Francesco di Paola

Concludendo le catechesi su San Giuseppe, papa Francesco ha detto “La Chiesa siamo tutti, tutti. In cammino. Custodirci uno l’altro, custodirci a vicenda. … Dobbiamo custodire, sempre custodire!”

In questa emergenza che colpisce direttamente l’Ucraina, ma in fondo tutti noi, il Consiglio Nazionale del Terz’Ordine dei Minimi propone ai terziari un’attenzione particolare a tanta sofferenza indicendo una raccolta di denaro da versare alla Caritas Italiana a nome del TOM per sopperire alle necessità dei fratelli ucraini vittime della guerra civile che sta dilaniando il Paese ed in particolare la popolazione più vulnerabile.

Mi affido ai Presidenti Provinciali per agevolare l’iniziativa.

I Contributi possono essere versati dalle fraternità sul conto corrente del TOM Nazionale: IT54T0335901600100000139369 con la causale Emergenza Ucraina. Si avvisi prontamente l’economa nazionale Delia Scarnà del versamento effettuato. Verseremo quanto raccolto alla Charitas Italiana

“Uniti in San Francesco” affrontiamo queste difficoltà certi che la Quaresima non è fine a sé stessa ma si apre alla luce sfolgorante della Pasqua.

Santa Quaresima a tutti.
Un abbraccio in San Francesco nostro Padre e Fondatore.

Franco Romeo – Correttore Nazionale TOM