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Messina, 27 marzo 2021 / Santa Maria dell’Arco di Messina è stata elevata a Santuario Diocesano dedicato a San Francesco di Paola.

La parrocchia Santa Maria dell’Arco di Messina è stata elevata a Santuario Diocesano dedicato a San Francesco di Paola. Il decreto è stato firmato dall’Arcivescovo mons. Giovanni Accolla il 27 marzo, su richiesta del parroco mons. Letterio Gulletta, dopo aver chiuso le celebrazioni per il V centenario della Canonizzazione. La comunità ha appreso la lieta notizia durante un momento di preghiera, il 14 aprile, che ha aperto i festeggiamenti patronali, quest’anno segnati dalla pandemia e, dunque, privati della storica processione. Per l’occasione sono stati anche inaugurati i nuovi locali che serviranno per attività indirizzate alla promozione sociale e culturale del territorio. Tra questi l’oratorio “Possibile” ed il salone che ospita l’esposizione permanente di opere devozionali, destinato anche allo studio del messaggio di San Francesco.
A Messina è molto radicata la devozione. Una lunga tradizione che parte dal prodigioso attraversamento dello Stretto di Messina. La città, prima del terremoto del 1908, ha ospitato un convento dell’Ordine dei Minimi. Da secoli i messinesi invocano “u Santu Patri”, Protettore della Gente di mare e Patrono Principale in perpetuo della Sicilia. Una devozione che ha radici profonde. Un carisma oggi alimentato anche dalla presenza della Confraternita dedicata al Santo paolano. “Un santuario è metà di pellegrinaggio dalla quale ripartire, un luogo di approdo e di santificazione dove s’invigoriscono fede, speranza e carità, impresse in una storia di vita segnata da un cammino tanto tempestoso quanto prodigioso”, ha dichiarato mons. Accolla.
Nel Santuario dedicato a San Francesco di Paola, il secondo in Diocesi dopo quello di Milazzo curato dai Padri Minimi, sarà possibile lucrare le indulgenza nelle seguenti occasioni:
a. 27 marzo (nascita di San Francesco), 2 aprile (morte), 1° maggio (canonizzazione)
b. Triduo in preparazione alla festa e Festa patronale (seconda domenica dopo Pasqua)
c. Quarantore e Festa Eucaristica nell’ottava della Festa patronale
c. Tredici Venerdì di San Francesco
d. Festa dell’Esaltazione della Croce (14 settembre)
e. Giornata internazionale dei Poveri
f. Pellegrinaggi, incontri formativi, ritiri spirituali
g. Una volta all’anno in un giorno scelto dal singolo fedele

da P.Domenico Crupi