Questa sera in maniera intima e sentita la Fraternità del Tom di Lamezia ha celebrato la festa di S. Michele, Protettore dei Minimi, con la santa messa nel Santuario di San Francesco di Paola, celebrata dal Padre Assistente Padre Ivano Scalise insieme a Padre Aldo Imbrogno.
Con questa celebrazione si è dato inizio al nuovo anno sociale con la conseguente ripresa di tutte le attività.
Nella sua omelia Padre Ivano ha evidenziato a tutti terziari che “iniziamo oggi un nuovo anno. Si ricomincia per continuare il percorso fatto fino ad ora”. E poi ha spiegato che scegliere Dio significa scegliere la “bellezza, il perdono, la comunione”. “La potenza di Dio – ha detto – sta nella creazione, che Egli ha amato: e nell’amore che crea, ecco la potenza. Quando chiediamo perdono è perché dobbiamo riprendere il cammino di fratellanza.
A San Francesco è stata consegnata la carità. Ricordatevi che nessuno è minimo per se stesso, ma per stare in comunione con gli altri, per spezzare le catene dell’odio e dell’indifferenza. San Francesco vedendo l’arcangelo Michele, vede l’amore e invita tutti alla via della riconversione, invita anche ad una vita nuova che fino a quel momento non è stata piena e felice, ma solo un vivacchiare”.
E allora l’invito del Padre Assistente ai terziari: “Camminiamo col Signore, non siamo soli. Con le nostre debolezze accostiamoci al fratello per camminare insieme. Come è bello e gioioso che i fratelli vivano insieme. Stare accanto all’altro.
Cosa festeggiano oggi? Festeggiamo la bellezza che ha avvolto San Francesco: charitas”.
Alla fine della Messa la Correttrice Nazionale del Tom, Teresa Paonessa, ha recitato l’atto di affidamento a San Michele.
di Candida Maione