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Festa di San Nicola Saggio/Preghiera per la Pandemia nella lettera di P. Trebisonda a tutti i confratelli della provincia monastica

Carissimi,

vi infonda pace il Signore: Egli è buono e grande nell’amore! (Sal 102) Così canta il Salmista e così vogliamo fare anche noi, all’indomani della festa della vita consacrata e nella memoria del nostro s. Nicola Saggio da Longobardi, fedelissimo imitatore dell’umiltà di s. Francesco. Con questa mia, vorrei che ci incoraggiassimo a vicenda per continuare ad affrontare fiduciosamente il difficile momento della pandemia. È vero, la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana, ma vi chiedo di non mollare e soprattutto di non prestare ascolto a quelle preoccupazioni che soffocano la speranza in un avvenire più felice e fecondo.
Sarebbe bello se ogni giorno, alle prime ore del mattino, tutti Frati della Provincia si ritrovassero in preghiera, per ricaricarsi dinanzi al “Sole dell’Eucarestia” (Papa Francesco) e iniziare così un nuovo giorno, pur consapevoli delle
difficoltà da affrontare. Ma so che già lo fate!
A tal proposito, vi chiedo di ringraziare il Signore assieme a me perché la sua speciale benevolenza
verso di noi continui a preservarci dal contagio, sostenga la fragile condizione dei nostri confratelli ammalati ed anziani e infonda gioia nel cuore dei nostri quattro giovani aspiranti (Antonio, Marco, Fabrizio e Angelo), semi buoni di speranza per la nostra Famigli religiosa.
Ho trovato molto edificante la proposta di qualche confratello che giorni fa mi invitava a recitare quotidianamente assieme a voi la preghiera che allego a questa mia. Passatela anche ai Terziari e assieme a loro per es. recitatela al termine dei 13 Venerdì; io provvederò a farla avere anche alle Monache e così fino al termine della pandemia potremo pregare con un cuore solo e con le stesse intenzioni.
Carissimi, ora che il semaforo dei movimenti è ritornato ad essere “giallo”, riprenderò subito le visite fraterne nelle nostre comunità e così potremo rivederci. Intanto, invio con questa un caro saluto a tutti, invocando su di noi la protezione di Dio, della Madonna del Miracolo e quella speciale di s. Nicola Saggio.
L’ansia e l’inquietudine, specie in questo momento delicato, stanno facendo emergere tante nostre
fragilità. Ecco perché è fondamentale mettere al centro della nostra vita Gesù Cristo, accogliendoLo ogni giorno con l’atteggiamento di Maria di Betània, rimanendo fermi ai suoi piedi e quindi, riscoprendo la bellezza dell’Adorazione Eucaristica quotidiana. Solo Gesù può guarire la nostra debolezza!

Dal Convento di Paola,
3 febbraio 2021
Memoria di s. Nicola Saggio da Longobardi

P.Francesco M. Trebisonda (Correttore Provinciale prov monastica San Francesco)

PREGHIERA
IN TEMPO DI PANDEMIA
Signore  Gesù, Tu che hai detto ai tuoi amici:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro», scaccia le tenebre di questi giorni,
minacciati dal pericolo e dalla tribolazione.
Accostati al letto dei malati
e versa sulle loro ferite “l’olio della consolazione e il vino della speranza”; sorreggi l’impegno dei medici e degli operatori sanitari,
illumina l’azione dei nostri governanti con la perfetta carità,
sostieni chi vive inerme il disagio della sofferenza
e accogli nella gioia del Paradiso
tutti i caduti di questa triste guerra invisibile.
Accetta, o Cristo, questa nostra umile preghiera,
per la tua potenza infonda guarigione e pace
e per l’intercessione di s. Francesco di Paola, nostro Padre, ci liberi dalla peste del peccato e rafforzi in noi
lo spirito quaresimale della continua conversione,
per la gloria di Dio, l’edificazione dei fratelli,
la salvezza delle anime e la pace nel mondo.
Le sofferenze e il sacrificio di questi giorni di prova ottengano alla tua Chiesa e alla nostra Famiglia religiosa numerose e sante vocazioni.
Tu sei Dio e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.