Il tempo è stato scandito dai ritmi tipici della giornata: recita ora terza, meditazione, Celebrazione Eucaristica, Agape fraterna, Adorazione Eucaristica, meditazione, condivisione, recita dei vespri.

P. Antonio durante le meditazioni, con il suo entusiasmo contagioso, con la gioia di credere, ha fatto riflettere sul Vangelo di Marco 12,  38-44  Vangelo tosto

Specchio dei tempi.

Cristo rompe con gli Scribi e Farisei,; ipocriti, perfidi, orgogliosi e indica dove si manifesta la volontà di Dio. Invita i discepoli a guardare con attenzione al piccolo gesto della vedova che sa donare tutto quello che possiede; solo due spiccioli. Abbandona esitazioni, incertezza, perplessità e lascia che sia Dio a preoccuparsi di lei.

Dalla fedeltà a quelle poche monete inizia il percorso che permette a Dio di essere il Signore della vita e al Padre di tessere una storia di salvezza insieme ad ognuno di noi  perché “Dio conta per noi e noi contiamo per Dio “

La seconda meditazione si è conclusa con 2 domande che richiedono una silenziosa risposta.

Quale messaggio racchiude oggi x noi questo testo?

Quali difficoltà e quali gioie abbiamo incontrato nella nostra vita nel praticare la solidarietà e la condivisione degli altri?

Il momento del pranzo, offerto generosamente dalle care Suore, è stato rallegrato dalla visita del M. Rev Padre Provinciale P. Saverio Cento, da P. Giorgio e fra Jean-Pierre

Durante la condivisione fraterna è stato brevemente presentato il carisma della fondatrice delle suore dell’istituto Figlie della Misericordia e della Croce Suor Maria Rosa Zangara e del nostro Padre S Francesco.

Abbiamo vissuto una giornata di grazia, di vera fraternità, forse come afferma il P. Assistente “ciascuno di noi ha versato 2 spiccioli nel tesoro della Fraternità”